彫毒

Scopri il mio viaggio nel mondo del tatuaggio

Chi Sono

Mattia Redaelli alias Horidoku 彫毒. Sono un Tatuatore specializzato in Irezumi/Horimono di nuova generazione (tatuaggio tradizionale giapponese moderno) e un costruttore di macchine da tatuaggio artigianali.

Intrapresi la mia carriera nel 2012 come apprendista di un tatuatore definito ad oggi di “vecchia scuola”. Nei primi anni mi focalizzai nell’approfondire le principali tecniche di base del tatuaggio e i processi costruttivi dei materiali (tra cui: come saldare gli aghi, costruire e regolare macchine a bobina e come produrre inchiostri). Dopodiché nel 2015 iniziai ad avvicinarmi al mondo del Tatuaggio Giapponese studiandone i concetti e le regole fondamentali; la complessità tecnica e la libertà espressiva che l’irezumi concede e accomuna mi conquistò immediatamente.

Per permettere una crescita costante in uno stile tanto libero e complesso decisi, qualche anno più tardi, di dedicarmi anche ad altre tipologie di tatuaggio; in particolare agli stili ornamentali e realistici.

Durante questo periodo, nel 2020, inaugurai il mio primo studio privato a Seregno e da allora continuò la mia ricerca di perfezionamento e di unicità nei miei Irezumi/Horimono.

I Miei Valori

  • Credo nell'importanza della comunicazione con i clienti, per creare opere uniche che riflettano il loro personale significato e gusto.

  • Reputo necessario rispettare le forme e proporzioni corporee di ogni individuo.

  • Mantengo fede a molte regole tradizionali, nonostante le mie rivisitazioni, per poter assicurare la riuscita dello stile di tatuaggio scelto.

  • Ritengo che un tatuatore debba avere un ampia conoscenza del settore, spaziando tra arte e artigianato.

Qual’è il significato di “Horidoku”?

Horidoku 彫毒 è un nome composto. Nasce come riferimento ai nomi tradizionali utilizzati dagli Horishi (maestri tatuatori giapponesi) . Quest’ultimi anteponevano la radice “Hori” al proprio nome o a parte di esso dopo aver conseguito 10 anni di apprendistato presso un altro Horishi ed aver ottenuto il suo benestare.

Nel mio caso il nome “Horidoku” prende forma dall’unione di 彫 (Hori: incidere) e (doku: veleno).

L’intento è marcare, tramite interpretazione, sia la volontà di far parte di questo gruppo (richiamandone il nome e la composizione) che la pericolosità che si crea verso la tradizione (non avendo di fatto la formazione necessaria). Da qui: “Incidere veleno”:

“Un veleno per la vera tradizione”

NB: è semplice interpretazione personale, nella traduzione letterale giapponese il nome composto perde di significato